Speriamo, non ne so nulla, potresti mandarmi il link perché sulla pagina fb di AAE non ho trovato nulla a riguardo. Graziemaddalenuzz ha scritto:Allora era per te il post che ho visto su Facebook in cui cercavano quella super-staffettona! Spero proprio che questa adozione vada in porto, in bocca al lupo
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Purtroppo mi ero confusa, ricordavo di un cricetino che doveva partire da Treviso per il Sud Italia, ma ho ricontrollato e la meta era la Calabria, non la Puglia. Vedrai che comunque si metteranno a cercare anche per te!Roborovsky ha scritto: Speriamo, non ne so nulla, potresti mandarmi il link perché sulla pagina fb di AAE non ho trovato nulla a riguardo. Grazie
Ho guardato aic su facebook, io non sono iscritta a fb e non so come mettere il link, ma metto uno screenshotebson ha scritto:Io penso che le associazioni dovrebbero mostrare un po' di elasticità, in certi casi.
Qui c'è un signore disposto a fare un bel po' di Km in macchina per prendere 1-2 criceti. In questo modo, dimostra anche di non volersi rivolgere ad un negozio, che troverebbe facilmente dalle suo parti. Questo comportamento dovrebbe essere considerato una specie di garanzia per il futuro del criceto.
Inoltre, l'associazione può vedere le gabbie, gli arredi ed il cibo in qualche foto.
In certe regioni i criceti continueranno ad essere comperati nei negozi, se le associazioni si atterranno rigidamente al regolamento.
A me non è mai stato chiesto di fare il pre-affido. Naturalmente, ho dovuto compilare un modulo con molte domande e mandare delle fotografie.
Sono d'accordissimo con la signora anch'io, purtroppo la direzione intrapresa da AIC è di chiusura totale verso il Sud. Per far crescere la cultura delle adozioni anche al Sud bisognerebbe coinvolgere dei volontari tra gli innumerevoli amanti degli animali che ci sono. Per esperienza personale posso dire che magari mancano un pò di mezzi ma conosco diverse persone che nel privato investono di tasca propria per far star bene gli animali. Ad es. ho uno zio che nella villetta di campagna dove vive accoglie tutti i cani randagi o in cattive condizioni che trova in giro. E' arrivato ad averne una ventina circa e non gli fa mancare nulla, dalle visite veterinario, allo spazio ed al cibo. Ora si è dovuto fermare per ovvie ragioni, ma senza ricevere l'accreditamento di nessuna associazione sta facendo una cosa meravigliosa (ha anche la disponibilità economica per farlo ovviamente). Certo se ci fosse anche il sostegno di enti ed istituzioni sarebbe meglio.kenzia7 ha scritto: Ho guardato aic su facebook, io non sono iscritta a fb e non so come mettere il link, ma metto uno screenshot
Se cercate la discussione del 10 gennaio, potrete leggere che aic fa solo adozioni di persona, no virtuale, é specificato. Ho letto tutto il dialogo in questione e mi trovo d'accordo con la signora che, educatamente e con rispetto, solleva obiezioni. Resta il fatto che a certe persone danno il criceto senza andare in casa e ad altre no...