In un parco a Faenza ho visto un sacco di cavie che mi sembra vivano tutte all'aperto per tutto l'anno. Per questo mi sembrava possibile farle vivere fuori.Blubb ha scritto:Con i dovuti accorgimenti per proteggerle da freddo, intemperie e altri animali e parecchio spazio a disposizione, volendo possono vivere anche all'aperto.
Rimane che mettere fuori in questo periodo delle cavie cresciute in casa sarebbe una pessima idea (sono pericolosi gli sbalzi di temperatura).
Che io poi pensi agli animali domestici come animali che vivono in casa è altra questione
Io sono cresciuta con gatti e cane che giravano liberamente tra casa e giardino. E' molto bello e gli animali che possono fare una loro vita libera all'esterno sono molto diversi da quelli che vivono in casa.Lupa ha scritto:Alert OT : Io ritengo che nessun animale dovrebbe vivere solo ed esclusivamente in casa tant'è che anche il criceto fosse per me avrebbe un posto in cortile, ovviamente so che non è possibile per problemi di benessere dell'animale oltre che logistici. Per quanto mi riguarda tutti gli animali che ho avuto entravano e uscivano di casa quando gli aggradava. Naomi si è fatta le sue passeggiate sul prato e si è "raccolta" (e magnata ) i suoi fiori di camomilla dallo stelo. La prima volta che la misi sul prato mi aspettavo un comportamento da criceto terrorizzato dal nuovo, in pieno stile cambio gabbia. Risultò un comportamento iniziale di agitazione in cui mi cercava moltissimo, e voleva tornare in mano; assecondandola, riprendendola in mano e avvicinando la mano all'erba, dopo pochi minuti manifestò grande interesse per l'ambiente circostante con annusatine, assaggi e giretti circolari attorno a me poi sempre più lontano (tranquilli era una zona recintata). Dopo le prime due uscite come capiva che era in cortile quasi si tuffava sull'erba e mi ignorava proprio facendosi i suoi giri. Per questo penso che anche un animale che non abbia idea di cosa sia la natura si trovi bene nell'ambiente naturale, in un modo quasi istintivo. - Fine OT
Forse non ho spiegato bene nemmeno questa. Una cavia cresciuta in casa, abituata a stare a 20°, messa d'inverno fuori a 5° da un momento all'altro si congela. Non ha la costituzione né il pelo adatti.Blubb ha scritto:Rimane che mettere fuori in questo periodo delle cavie cresciute in casa sarebbe una pessima idea (sono pericolosi gli sbalzi di temperatura).
Tranquilla ovvio che ho capito!Blubb ha scritto: Forse non ho spiegato bene nemmeno questa. Una cavia cresciuta in casa, abituata a stare a 20°, messa d'inverno fuori a 5° da un momento all'altro si congela. Non ha la costituzione né il pelo adatti.
Che sfortuna Rowena... 4 o 5 anni sono davvero pochissimi! I miei gatti sono vissuti fortunatamente di più, se non ricordo male tutti tra i 10 e i 15 anni.Rowena ha scritto: Io sono cresciuta con gatti e cane che giravano liberamente tra casa e giardino. E' molto bello e gli animali che possono fare una loro vita libera all'esterno sono molto diversi da quelli che vivono in casa.
Ma se è normale che un gatto che sta solo in casa viva 15, 18 anni. Ne conosco che hanno superato abbondantemente i 20 anni. I miei gatti più di 4 o 5 anni non sono vissuti. Si facevano male, venivano investiti, sparivano...........e io bambina, ragazzina
Ora abito in un appartamento e il problema non si pone, ma se avessi un giardino non ci peserei minimamente a far uscire un criceto.
I pericoli sono troppi e dietro l'angolo. Un habitat grande, non è certo un ambiente naturale, ma è un ambiente protetto in cui un criceto nato in cattività vive tranquillamente e felicemente senza correre inutili rischi.
Anche 10 anni per gatto sono pochissimi, a meno che non arrivi una grave malattia incurabile.Lupa ha scritto: Che sfortuna Rowena... 4 o 5 anni sono davvero pochissimi! I miei gatti sono vissuti fortunatamente di più, se non ricordo male tutti tra i 10 e i 15 anni.
Centro... Non ricordo se fossero 10 o 11 anni comunque lo addormentammo.Rowena ha scritto: Anche 10 anni per gatto sono pochissimi, a meno che non arrivi una grave malattia incurabile.