Ieri ho letto diverse discussioni sulla riproduzione, rischi per le cucciolate,... e mi è tornata fuori una domanda che mi sono già fatta diverse volte e alla quale non ho mai teovato una risposta concreta. Forse qualcuno di voi ne sa di più!
La mia domanda non si riferisce solo ai criceti ma un po’ a tutti i roditori, anche topini e simili.
Allora: si sa che l’incesto nel mondo animale può comportare gravi rischi (malformazioni, tare edereditarie, piccoli troppo deboli,...), è un dato di fatto che vale anche per gli umani.
Negli umani la cosa si evita col senno (o si dovrebbe), dato che siamo a conoscenza dei rischi
Negli animali in cattività idem come sopra (compreso il “si dovrebbe”)
Ma negli animali selvatici, in libertà?! So che in alcune specie i maschi compiono piccole migrazioni per trovare più femmine con cui accoppiarsi, e questo potremme diminuire il problema, ma di sicuro non tutti i cuccioli una volta svezzati troveranno un altro territorio... E dato che da quanto so dopo essere svezzati non riconoscono più i legami “famigliari” potrebbe anche essere che un cucciolo maschio si accoppi con la mamma (o una cucciola con il papà), no? O hanno un sistema per “riconoscersi” ed evitarsi? O ancora nei roditori il problema si pone solo negli allevamenti dove la cosa va avanti per generazioni, mentre in natura essendo limitata non è così dannosa? Voi cosa ne pensate?