Premetto che di pesci non me ne intendo proprio, tant'è che non mi sono mai cimentato con l'hobby dell'acquario, perché so essere cosa molto complessa, che richiede una dedizione ed una pazienza, che io francamente non ho. Io mi sono limitato a realizzare un micro ambiente in grado di vivere in equilibrio, probabilmente precario ma pur sempre equilibrio, con il semplice scopo di riutilizzare un vaso di vetro ed aggiungere un elemento d'arredo (verde) al mio ufficio. Le condizioni chimico-fisiche della vasca non sono le più adatte per Pesce, non discuto, però lui è lì almeno dal 2008 e continua a veleggiarmi davanti come il Flying Dutchman. E' triste perché è solo? Questo mi spiace assai, preferirei stesse in compagnia, ma tutti gli "esperti" mi dicono che i pesci combattenti devono stare da soli e non van d'accordo con nessuno. Nella vasca ci sono dei gasteropodi (genere?), ma comprendo che per Pesce non siano la compagnia più allegra per far baldoria.
Condivido l'espressione:
"E poi, vorrei vedere voi vivere da soli!"
Però a questo punto spiegatemi, e voi lo sapete fare molto bene, perché i criceti non devono vivere in coppia, omo o etero che sia (a loro che piace così tanto trombare).
Invece mi dissocio totalmente dal definire gli orientali "teste di rapa", pur certo che non ci fosse nessuna connotazione razzista nell'uso di questa espressione da parte di Mimmo69.
Gli orientali hanno cultura ed usanze diverse dalle nostre, non migliori, né peggiori, diverse.
Sono forse teste di rapa i samurai, spietati guerrieri, che si dedicavano alla coltivazione delle camelie Higo o degli iris come via per la meditazione?
E quanta arte si può condensare in una ciotola per bere il te?
Quand'anche ne fossimo esperti, non ne capiremmo mai appieno il significato.
Respect.