![Wink ;-)](./images/smilies/icon_wink.gif)
Dunque vediamo se riesco a spiegarmi...Io so che in teoria tutti gli animali andrebbero rispettati in quanto esseri viventi, che non dovrebbero esservi distinzioni di alcun tipo. Ma nella pratica, nel nostro quotidiano, è effettivamente è così?
Io penso di essere una persona che ama gli animali. Sono una mia passione da quando ero piccola e non mi perdevo un documentario in tv, ne ho avuti tantissimi, sono stati tutti dei compagni di vita per me e quando sono mancati ho sofferto molto per tutti quanti ma questo non mi ha mai impedito di volerne prendere altri perchè so che la sofferenza per la loro scomparsa è solo un piccolo scotto da pagare se raffrontato all'amore incondizionato che ti danno in vita.
Però alle volte non posso fare a meno di soffermarmi su alcuni comportamenti, miei, spesso istintivi, e della società in generale che trovo quanto meno discriminatori verso alcune specie.
Esempio: adoro gli animali ma quando vedo uno scarafaggio davvero non ce la faccio, devo ucciderlo, con gli aracnidi fino a qualche tempo fa credo sarebbero volate ciabattate, ora un pò meno, se penso ai millepiedi sto male (mai vista una scutigera?)
Pensiamo alle pellicce: per me sono a dir poco inconcepibili e rabbrividisco quando vedo una vecchia signora tutta baldanzosa che si stringe nel suo colletto di volpe.
Gli animalisti d'assalto sui loro volantini mostrano immagini di furetti o ermellini scuoiati, roba che ti si stringe il cuore.
Moltissimi sono quelli che, dicendo di amare gli animali, mai e per nulla al mondo comprerebbero una pelliccia....ma onestamente, quanti si son mai scandalizzati per una borsa in pitone o degli inserti in coccodrillo? Persino per una semplicissima borsa in pelle bovina sono in ben pochi a soffermarsi.
Badate bene di non fraintendere il mio non vuole diventare un discorso su se si fa bene o no a comprare pellicce o cose in pelle, so per esperienza che potrebbe degenerare in discorsi infiniti....Era solo un esempio su come nella nostra testa, nonostante ci si proponga tanta tolleranza per le diversità esistono di fatto della gerarchie che ci fanno dividere il mondo animale in classi: animali di serie A, B, C ecc ecc.
Quindi la domanda è questa: in primis vorrei sapere se anche voi applicate queste distinzioni di fatto o se siete tra i rari soggetti che rispettano effettivamente tutti gli animali (se è così sappiate che vi ammiro molto) e in secondo luogo a chi come me applica più o meno istintivamente delle gerarchie vorrei chiedere cos'è che per voi crea queste differenze....
Cioè per me è davvero brutto pensare che l'unica differenza che ci fa apprezzare un animale o meno è data dal fatto che sia "tanto carino e dolce" e allora giù coccole e collari di diamanti, e invece basta che un animale sia un pò schifosetto da meritarsi una ciabattata.
![Sad :sad:](./images/smilies/icon_sad.gif)
Ci ho pensato un po' e sto abbozzando l'ipotesi che questo diseguale trattamento sia sicuramente in parte dovuto a un mero fattore estetico, dall'altro può essere però che sia anche il frutto di un diseguale livello di "coscienza" esistente nei vari animali?
![Question :?:](./images/smilies/icon_question.gif)
Ipotizzando che l'uomo è l'animale con il più elevato grado di coscienza e intelletto può essere che il rispetto che nutre nei confronti delle altre creature sia rapportato all'esistenza nelle stesse di un alto o basso livello intellettivo e quindi di una certa affinità? Affinità che è notevole quando si parla di animali come il cane e diversi altri mammiferi, ai quali come si dice spesso "sembra manchi solo la parola" mentre è praticamente irrisoria quando si parla per esempio di insetti. In quest'ottica sarebbe quindi persino giusta una simile discriminazione?
ok sto male il caldo mi sta uccidendo!!
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)