Ciao a tutti ragazzi, è veramente tanto tempo che non scrivo qui sul forum, ma nell'ultimo anno sono successe tante cose, belle e brutte.
Ci siamo trasferiti e il nostro cricetino Isaac è venuto con noi e abbiamo formato una bella famiglia
. Facendoci due conti, al momento dovrebbe avere 2 anni e 7 mesi, quindi ben 31 mesi!
Inutile dire che era attendibile che intorno a questi numeri ci si poteva aspettare di tutto, vorrei quindi raccontarvi la nostra ultima settimana, un po' per fare il punto per me stesso, un po' per aggiornare voi che ci avete aiutato ed insegnato a prenderci cura di Isaac (con ottimi risultati) e un po' per dare una mano su come gestire certe situazioni per chi legge e si informa prima di prendere un cricetino per la prima volta.
Inizia tutto verso la fine della settimana scorsa, quando notiamo che Isaac ha ripreso a mordere e tanto, cosa che aveva smesso di fare nei primissimi mesi e mai ricominciato. Inizialmente abbiamo pensato che poteva aver perso un po' l'abitudine al contatto a causa delle ferie che ci siamo presi dal lavoro (e quindi siamo stati distanti) e abbiamo quindi provato a farlo riabituare, ma con poco successo. Inoltre, in quei giorni abbiamo notato che stava diventando più loquace (con una serie di squittii sommessi mentre si spostava), più traballante sulle zampine e in generale tremolante e più impacciato nei movimenti.
Arriviamo al martedì di questa settimana, quando la mia fidanzata nota una "pallina" rossa sulla zampa anteriore sinistra, la sera dello stesso giorno siamo già dal veterinario esperto in animali esotici, a mio parere molto bravo e competente, in zona Napoli Fuorigrotta. Ci dice che si tratta di una neoformazione peduncolata, che stava crescendo e che sarebbe stato il caso di asportarla per evitare che Isaac facesse da solo, magari staccandosi direttamente tutta la zampina.
Prendiamo appuntamento il prima possibile, giovedì, e la mattina lo portiamo a fare l'intervento, che si conclude a detta del veterinario in maniera perfetta. Con un'anestesia a base gassosa e un colpo di elettrobisturi l'hanno operato in due chirurghi per assicurarsi la maggiore precisione possibile per staccare questa forma carcinomosa quanto più alla base possibile.
Riportato a casa quindi venerdì pomeriggio sembrava tutto nella norma, Isaac si stava riprendendo anche se persistevano i nuovi rumorini che aveva iniziato a fare e un generale maggiore "traballamento".
La giornata di venerdì passa normalmente, lavorando da casa abbiamo avuto occasione di vederlo spesso uscire durante la giornata com'era abituato a fare, in cerca di cibo, una veloce pipì nel bagnetto o altro, ed oltre al fatto che sembrava un po' provato dall'intervento non c'è stato nulla di cui preoccuparsi.
Venerdì sera invece è stata la serata più brutta di parecchi anni a questa parte per me. Il pomeriggio di venerdì siamo usciti e al nostro ritorno (introno a mezzanotte) abbiamo trovato Isaac fermo nella sua ciotolina di terracotta, dove ama aprire e mangiare i semini. Tremava, non riusciva a camminare, si alzava solo per cadere da un lato e dall'altro e respirava in un modo affannatissimo, emettendo dei suoni simili a dei ticchettii per ogni respiro che faceva.
Si è fatto prendere in mano, anzi, si è trascinato sulle nostre mani e si è messo lì, fermo immobile a tremare e respirare faticosamente. Era passata la mezzanotte e abbiamo chiamato ogni clinica possibile, l'unica che ci ha risposto (la clinica del bosco, consigliata anche qui) ci ha detto che la specialista non c'è nei weekend. Quindi ci siamo fatti forza e non abbiamo chiuso occhio tutta la notte tra venerdì e sabato, tenendo Isaac sulle mani per riscaldarlo e lentamente si è addormentato. Ogni tanto si svegliava, e piano piano si riaddormentava. Intorno alle 5 del mattino ha tirato un bel morsone alle dita della mia ragazza, ci ha fatto pipì sul letto e l'abbiamo interpretato come un segnale di rimetterlo nel suo nido, sperando tantissimo di ritrovarlo lì al mattino.
Il giorno dopo, sabato, cioè stamattina, lo abbiamo portato di nuovo dal veterinario all'apertura visto che fortunatamente tra le 5 e le 8:30 non se ne era andato.
Dal veterinario Isaac si riprende, tira 3 bei morsi, gira per il tavolo, a terra nello studio, è traballante ma è curioso, attento, attivo. Il veterinario ci spiega che l'episodio della scorsa notte potrebbe essere dovuto ad un grande affaticamento cadutogli addosso alla scomparsa degli antidolorifici, una micro ischemia post operazione e cose così, ci fa mettere in prospettiva il fatto che 2 anni e 7 mesi sono davvero tanti e ci dice solo di tenerlo in osservazione, al caldo e con un antibiotico pronto qualora dovesse tornare non responsivo come ieri.
Il colpo più grande è stato vederlo invecchiare tutto insieme nel corso di 1 settimana scarsa, ora è molto provato, stanco, traballante, visibilmente anziano, quando appena 1 settimana fa sembrava nel pieno dei suoi giorni.
Pensandoci però, questo significa che ha vissuto la stragrande maggioranza della sua vita in salute, arzillo, felice e attivo. Ora noi faremo tutto il possibile per dargli la vecchiaia che si merita.
Piccole note a margine:
Abbiamo abbassato tutto l'arredamento del suo scatolone, in modo da rendere di nuovo tutto accessibile e utilizzabile per la sua ridotta agilità.
Gli mettiamo una bottiglietta di acqua calda vicino ad un lato della casetta così può scegliere se andare a riscaldarsi o meno.
Oltre al beverino abbiamo messo un tappino pieno d'acqua così ha un'alternativa di bevuta più semplice se ne dovesse avere bisogno.
La ruota invece, quella è rimasta invariata, se pure tutto storto, lento e scricchiolante, si fa le sue corse (o meglio passeggiate) sulla ruota, per tenersi giovane dentro