Ciacola ha scritto: ↑27/12/20, 16:01
... ma la moto?
C'è qualche subdolo messaggio subliminale in quella borsetta? Tipo "Tu hai la borsa e ora io mi faccio il due ruote?"?
Chiedo per un'amica
... Mah... guarda... risposta sincera/ragionata.
Al 90% questo mio regalo non contiene alcun “messaggio subliminale”. Lo avrei fatto in ogni caso. Come ho sottolineato (e non scendo nei particolari per ovvi motivi di discrezione), questo è stata/è una annata particolarmente pesante per mia moglie, fra stressantissimi problemi al lavoro e problemini di salute. Mi faceva sinceramente piacere “premiare e consolare”, coronando un suo vecchio “sogno” (prego notare le virgolette... i Sogni con la S maiuscola sono ben altri nella vita, pure per la mia dolce metà, che non è assolutamente così frivola come si potrebbe ritenere, GARANTISCO.....Ma... beh, ci siam capiti...).
.... Al 10%... sì, dai..... un po’ di “Cicero pro domo sua” mi sa che c’è stato... Consciamente od inconsciamente che sia... Un vago indorare la pillola... Della serie: “Io ho coronato una tuo vecchio desiderio... tu non ostacolare più di tanto l’eventuale** mio”
** = capitolo moto... aggiornamento più rapido possibile, per non esagerare con “l’O.T. dello O.T.”.
Nel frattempo ho avuto CONCRETAMENTE a che fare con quella graziosa motoretta vintage che aveva destato malsani interessi (inducendomi ad aprire il relativo topic). Ok, imparata la lezione (per fortuna preventivamente), ove ce ne fosse stato bisogno. Non comprare nulla a scatola chiusa e non limitarsi alle valutazioni estetiche. Il mezzo in questione si è rivelato un macigno pesantissimo, con un motore piantato ed una tenuta di strada discutibile. Celermente messo da parte.
Dopo aver discusso un po’ più seriamente con i miei schiena/collo malandati e la mia carta di identità, le ipotesi al vaglio, per la primavera prossima ventura sono le seguenti:
1. Una enduro stradale, di bassa cilindrata, basse prestazioni, basso peso e costi ridotti, che mi consenta un tranquillo uso “tuttofare/ogni strada” (casa lavoro, qualche passeggiata o giretto), con le possibilità di una seduta comoda/non rattrappita e dell’applicazione di un alto parabrezza (a protezione della cervicale). Esempio, attualmente in pole position:
https://www.insella.it/listino_moto/kawasaki-versys-x
2. un scooter a tre ruote, di bassa cilindrata, basse prestazioni, basso peso e costi ridotti, che mi consenta un tranquillo uso “tuttofare” (casa lavoro, qualche passeggiata o giretto), con le possibilità di una seduta comoda/non rattrappita e dell’applicazione di un alto parabrezza (a protezione della cervicale)....
con in piu’ la sicurezza di una maggiore stabilita’, frenata e tenuta rispetto alle due ruote + maggior capacità di carico per le piccole commissioni + auspicabile maggior longevità di utilizzo (= ossia con in più cose alquanto interessanti per chi non è più un giovincello e manca da parecchio sulle due ruote a motore). Es =
https://www.insella.it/listino_moto/yamaha-tricity (.. Il 155 cc).
3. Fare pace con problematiche muscolo-scheletriche, scrupoli residui e dati anagrafici... e non prendere più un bel niente.
Vedremo.
PS scusa se, nella mia risposta, non ho esattamente sparso manciate di ironia, ma oggi sono abbastanza triste, per intuibile motivazione rintracciabile altrove, qui sul Forum. Non mi andava e mi pareva irrispettoso/fuori luogo .