ahahaha dei Robo laureati meritano una gabbia con biblioteca oltre alla tradizionale mensaAsclepio ha scritto:Senza dubbio Roborovskij, pezzati peraltro.
Ma soprattutto acculturati, studiano istologia
Giorno 23 Febbraio sosterrò un esame proprio a Chieti quindi è proprio il caso di dire che unirò l'utile al dilettevolefranci_fra3 ha scritto:Urca! Immagino dovrai garantire ai piccoli robini una solida istruzione, non possono certo essere da meno dei genitori
Come pensi di fare per Pescara? Cerchi una staffetta? Il proprietario riesce a venirti incontro?
P.s. Sono troppo carini!!
Ci ho pensato anch'io...ho raccomandato alla tizia di separarli al più presto, speriamo l'abbia fatto, anche per lei che altrimenti se ne ritroverebbe altri da dover piazzarefranci_fra3 ha scritto:Tornando al discorso maschio o femmina bisogna dire che non è facile sessare i roborini, piccoli e vivaci come sono, ci vuole una certa abilità
Aggiungo una piccola considerazione: tieni conto che se una cucciola di un mesetto viene tenuta insieme ad un maschio, un certo rischio di gravidanza c'è. ..
la scena del machete si era materializzata anche nella mia mente quando ho toccato con mano il menefreghismo che c'è dalle mie parti, ma sono fiducioso che nel tempo le cose miglioreranno, soprattutto se nel nostro piccolo contribuiamo ad informare, perchè spesso questi comportamenti non sono frutto di cattiveria ma solo d'ignoranza.ebson ha scritto:E' sottinteso che le adozioni siano di gran lunga preferibili agli acquisti. D'altra parte, in certe regioni non esistono le associazioni di volontariato (AIC, AAE, ecc.). Non sono ancora riuscita a capire da cosa dipenda.
Sono d'accordo con Happy: spesso i privati sono poco affidabili, proprio come i negozianti. E si rischia di portarsi a casa una criceta incinta, se i cuccioli non sono stati separati al momento giusto.
Ma c'è un'altra cosa che mi preoccupa. Il tuo stesso veterinario ti ha detto che quasi nessuno porta a far visitare il suo criceto, quando è ammalato...(allora lo lasciano morire senza curarlo? Sperano che guarisca da solo?). Evito di fare commenti su questi "amorevoli padroncini".
Ma la conseguenza di questo inqualificabile comportamento è che i veterinari per esotici non potranno mai diventare "esperti", se vedono pochi criceti all'anno. E così, anche i rari padroncini che invece corrono dal vet. quando il loro criceto sta male, hanno un'altissima probabilità di affidare il loro criceto ad un veterinario incompetente.
Non vorrei che qualcuno pensasse che sto criticando il sud......Qui ad Asiago le cose non sono migliori. Intanto, su tutto l'Altopiano non esiste un veterinario per esotici. Eppure tanta gente ha in casa criceti oppure conigli, canarini e pappagallini. E ci sono tre negozi per animali, oltre al supermercato, che vendono cibo ed arredi per questi animalini.
Ma quando si veniva a sapere che io andavo fino a Vicenza quando il mio criceto stava male, tutti restavano di stucco, credevano che scherzassi, e si mettevano a ridere.
Ho saputo che una veterinaria esperta in esotici aveva provato a salire fino ad Asiago un paio di giorni alla settimana, appoggiandosi al vet per cani e gatti. Ma ha dovuto rinunciare perchè nessuno le ha portato il criceto, il coniglio, il canarino o qualche altro animalino.
Per questo, non ho fatto nessun annuncio per vendere qui ad Asiago le mie gabbie e tutta l'attrezzatura per criceti. Non voglio favorire le persone che non vanno dal veterinario. Piuttosto prendo un machete e spacco tutto.
Grazie per le dritte e le argomentazioni Kenzia, le reputo molto interessanti e condivisibilikenzia7 ha scritto:Vorrei anche io dire un paio di cose:
- il preaffido IN CASA per i criceti a mio avviso è esagerato. Il criceto non gira per casa, la sua vita si concentra in gabbia, se un volontario vuole fare un preaffido fatto bene, si fa mostrare la gabbia in mille foto,il cibo, la ruota, ecc... fa domande, parla di veterinari, di gestione ecc... Non dare in adozione per mancanza di preaffido dal vivo per me è assurdo, proprio per il tipo di animale. Non dare in adozione per mancanza di staffette è del tutto comprensibile invece.
In passato ho avuto la chiara impressione che AIC volesse farmi il preaffido in casa e quindi ho optato per AAE anche per il secondo criceto.
- comprare dai privati invece che da negozio da un punto di vista etico è uguale, la sola differenza è che parlando con il privato, si riesce forse a capire se il criceto è tenuto meglio, è probabilmente sano...ecc...
Nel caso specifico, ci sarebbe stata la persona di Roma che non vendeva, ma cedeva ad amanti degli animali, ma mi rendo conto che fare così tanti km è un disagio enorme. Diciamo che eticamente uno fa la cosa giusta nel cercare di adottare, ma se non riesce per ragioni pratiche importanti, non giudico se sceglie altre vie. Ovviamente ammiro chi rinuncia piuttosto che comprare, ma ripeto, non giudico chi sceglie di fare diversamente.
- Venendo alla tipa di Pescara, vedo che chiede 4 euro, beh, io farei un tentativo per salvare capra e cavoli. Le direi che per principio non acquisto, ma che sono disposta a regalare qualcosa , qualche accessorio o cibo, per far stare bene il criceto o i criceti che ha presso di se'. Ad esempio: offire il bunny .
- In fine... Opterei per un maschietto per timore di gravidanze, oppure per il criceto che vedessi più socievole.