Buongiorno a tutti
Ho spulciato spesso questo forum per vari dubbi e curiosità, ma mi sono trovata ad iscrivermi per chiedere consiglio circa il mio criceto: premetto che non è la mia prima esperienza con questi animaletti, ne ho avuti diversi e di diverse specie ( russi, roborovsky ) ma con nessuno ho mai avuto questo genere di disagio.

Gennaro è un criceto dorato di circa un anno, adottato quando aveva più di due mesi: da allora non ha mai subito cambi di ambiente o routine, vive in una gabbia di dimensioni adeguate che manteniamo curata, ha un grande parco giochi esterno con tubi in cui passa qualche ora al giorno, viene sempre trattato con cura dalle stesse tre persone. Fin da subito si è mostrato schivo e poco affettuoso, sicuramente impaurito ma nei primi tempi pensavamo si trattasse semplicemente di difficoltà di adattamento: ora vive con noi da nove mesi ma la situazione non è migliorata. Non ama farsi maneggiare, cosa su cui ci siamo messe il cuore in pace lasciandolo sulle sue quanto più possibile, ma è anche e sempre costantemente impaurito: dai rumori, dalle ombre, dai movimenti vicini a lui, a volte si spaventa anche da solo con movimenti suoi. Salta letteralmente per aria oppure si muove a scatti, tremando. E' una cosa che ci spezza il cuore, perché se siamo arrivate ad accettare che, non essendo un pupazzo, possa non gradire la nostra compagnia e quindi cerchiamo di non stressarlo particolarmente, vederlo sempre così impaurito e non sapere cosa fare ci dispiace profondamente. Chiedo consiglio qui invece che fare riferimento ad un veterinario perché non mi sembra sofferente: mangia e beve regolarmente, di notte è attivo perché troviamo semini o premietti spostati, quando si sente tranquillo è un criceto calmo a cui piace esplorare, mangiare verdura fresca dalle nostre mani e farsi fare qualche grattino. Qualcuno ha mai avuto esperienze simili o saprebbe darmi qualche consiglio per farlo sentire più a suo agio? Aggiungo che è arrivato da noi direttamente da un negozio che abbiamo tampinato in attesa che arrivasse una cucciolata, quindi non credo abbia passato settimane o mesi sotto stress prima di arrivare da noi, e oltre a noi non è avvicinato da nessuno che possa traumatizzarlo mentre non ci siamo. Escludo anche sbalzi di temperature perché sta sempre nella stessa stanza, riscaldata ma non vicina a fonti di calore in inverno e rinfrescata ma non a portata di getti d'aria fredda in estate: abbiamo un piccolo termometro poco distante dalla gabbia e posso affermare con certezza che non si vada mai sotto i 21/22 gradi e mai sopra i 26/27.

Grazie a chi risponderà!

Ciao! Secondo me, per aiutarlo ad avere meno paura, potreste mettere più ripiani: camminandoci sotto non si sentirà esposto, quindi probabilmente sarà più rilassato.
Hai una foto della gabbia?

Eccola:



L’ho presa un po’ dall’alto per far capire la tipologia, comunque è una gabbia a sbarre larga 78cm alta 48cm ( circa 20cm di lettiera ) e profonda 42cm: non so se si capisca dalla foto, ma ha già due ripiani collegati fra loro da due scale ( lisce, non ci sono pioli che potrebbero ferirgli le zampette ), sul primo ripiano c’è poggiata la ruota che ha circa 20cm di diametro.
I ripiani quindi li ha già, ma almeno durante il giorno non sembra amarli particolarmente, anzi: riponendolo nella gabbietta di tanto in tanto lo mettiamo al primo o secondo piano, ma sembra aver paura a scendere tanto da scattare mentre cammina da solo rischiando di ruzzolare dalla scala!

Intanto mi sembra di capire che non ti morde, ma che è spaventato da rumori e movimenti. E' già qualcosa.
Quindi non è arrabbiato con il Mondo per quello che gli hanno fatto da piccolo.
Ti dico una cosa impopolare: chiuditi in una stanza senza pericoli, con il tuo dorato. Lascialo libero più he puoi, controllando che non ti rosicchi tutto quello che incontra, seguilo, prendilo a coppa con le mani da davanti sul pavimento, mai da dietro sulla schiena come un artiglio di un'aquila, anche forzando un po' la sua volontà, fatti annusare e dagli un pinolo quando è nelle tue mani, accarezzalo, fagli sentire la tua voce. Fallo tutti i giorni e più volte al giorno.
Se non ha un trauma profondo, dopo poche settimane non avrà più paura del tuo odore, dei tuoi rumori e della tua vista... Ti associerà a qualcosa che gli da cibo e libertà..

Grazie mille delle dritte, non avrei mai pensato di poterlo e doverlo forzare! Questa mattina abbiamo provato a costruirgli un piccolo terrario coperto nel parco giochi, con molto truciolato in cui tuffarsi e quasi completamente coperto da un ripiano sotto cui può infilarsi e scavare: più tardi proveremo questo espediente della stanza senza pericoli in cui lasciarlo scorrazzare con noi presenti, vi aggiornerò nei prossimi giorni!
Lascio una foto del piccolo Genny per salutare e ringraziare della disponibilità.

Ciao Michela e benvenuta, a colpo d'occhio guardando la foto della gabbia posso dirti che non c'è abbastanza lettiera (se la prospettiva non inganna). La lettiera è importantissima per i criceti, loro amano fare il nido sotto terra e generalmente gradiscono poco le casette, pertanto dovresti mettere almeno 15 cm di lettiera in modo che Gennaro possa scavare i suoi tunnel e costruirsi il suo rifugio sotterraneo. In questo modo penso che potrà essere più tranquillo e sereno.
Gennaro è bellissimo metti altre foto

Sì infatti già stamattina era super entusiasta di esplorare un ambiente con più lettiera, speriamo che aggiungendone si sentirà più a suo agio! Grazie mille anche a te

è splendido!
Attenzione però alla verdura cotta, non va data. Se se la mettono nelle tasche poi fanno fatica a espellerla e se gli rimane dentro marcisce e provoca infezioni. Inoltre la frutta secca solo come premietto ogni tanto (purtroppo), è molto grassa.

mixx ha scritto: ↑15/06/23, 9:58 Sì infatti già stamattina era super entusiasta di esplorare un ambiente con più lettiera, speriamo che aggiungendone si sentirà più a suo agio! Grazie mille anche a te

Ma è un bellissimo patatone. Mi chiarisco. Per forzare non intendo agguantarlo forzatamente dall'alto come le zampe di un'aquila ( i criceti sono prede dei rapaci in natura e ogni presa dall'alto e da dietro è associata evolutivamente a un predatore e tentano di scappare e mordere), ma di prenderli con le mani a coppa dal basso per farli salire sopra e fare loro associare l'odore delle nostre mani a qualcosa di positivo: un grattino, un pinolo, una libertà di metterli liberi nella stanza. I criceti sono territoriali e la loro gabbia diventa terreno da difendere anche con i morsi: mai puntare un dito verso di loro quando sono nel nido, lo vedono come un serpente. Farsi sempre riconoscere dal basso e da davanti, poi prenderli a coppa. Fuori dalla gabbia, che considerano loro territorio da difendere con i denti, e liberi in una stanza, sono molto più tranquilli e rarissimamente sono aggressivi: è l'ambiente giusto per approcciarci a loro a farci riconoscere come amici hello2:

PS: vedo un fagiolo bollito nella foto (se non sbaglio). I fagioli fanno male ai criceti perché hanno un apparato digerente che non metabolizza i fagioli e potrebbero ucciderli.
In generale niente verdura cotta, ma fresca e da piccoli a piccolissime dosi: il loro giovane stomaco non è abituato alle verdure e provoca loro forti diarree...

Ma amore! Ma è tenerissimoooooo! A vederlo così non si direbbe poi tanto pauroso
Ti lascio ai consigli che ti hanno già dato