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STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 1:57
da Ciacola
Questa è la storia di un gattino presumibilmente randagio.
Sebbene sia sano, pulito e più soffice di un Trudy, fino a qualche giorno fa non conosceva il "richiamo a bacini" e non si avvicinava manco a pagarlo.
Parlo al maschile, ma ancora non so dirvi il sesso preciso.

Tutto è iniziato un paio di settimane fa, quando nonostante una fastidiosa pioggerellina, ero fuori in giardino a prendere aria.
Era notte fonda e mi è schizzato davanti qualcosa di bianco.
Non ho luci in giardino, solo una tenue lampadina in veranda illumina le immediate vicinanze della casa.
Ho preso la torcia e sono l'ho puntata sull'alloro.
Appollaiato come un pappagallo c'era un piccolo gattino bianco e tigrato. Età stimata 4 mesi.
Di lasciarlo fuori sotto la pioggia non se ne parlava proprio, ma non c'è stato verso di avvicinarlo.

Il giorno seguente ho parlato con la vicina e abbiamo deciso, di comune accordo che avremmo fatto di tutto per tenerlo al sicuro; fatto di per sé complicato avendo io una cagnetta in calore e dall'umore instabile (Sebbene buonissima, ma non amante dei gatti se non del suo) e un gatto di nome Psycho.

Ciascuna ha costruito un rifugio caldo con ciò che avevamo a casa. Ciascuna ha lasciato fuori le ciotoline d'acqua e cibo e ciascuna si è presto resa conto che i gatti dei vicini venivano a banchettare, non garantendo al nuovo arrivato un sano pasto :D
Ho modificato il mio rifugio a prova di felini adulti e vi ho inserito la scodella di crocchini.
Risultato? Ci ho trovato dentro il riccio che russava come un trombone :D

Quattro sere fa, esco in giardino per riempire la scodella di crocchini. Li avevo in mano e, con la coda dell'occhio, vedo il gattino fuggire alla mia presenza.
Grido "No!", ma quel 'no' non è stato filtrato dal cervello. È apparso sulle mie labbra da solo... e dalle mie mani, come per pura magia è partito un crocchino nella direzione del piccolo felino, il quale è corso a mangiarselo.
Allora ne ho tirato un altro e un altro ancora fino a che non ce n'erano più.
Sono rientrata in casa e ne ho presi altri. La bestiola, nonostante scatti impauriti ad ogni mio movimento, è rimasta a mangiare.
Finita la cena, è sparita. (Desumo vada a dormire dalla vicina che non ha animali in giardino)

La seconda sera, alle 19.15, puntuale come da appuntamento precedente, il gattino è tornato a mangiare. La terza sera anche.
Io gli parlo e gli racconto della mia giornata. Lui si avvicina terrorizzato, ma la fame prevale. Per non forzarlo, lascio la scodella a un metro e mezzo e mi siedo per terra, sperando che si fidi.

Ieri ho cambiato strategia. Oramai era il quarto appuntamento... dovevamo portare la nostra relazione a un livello superiore :D
Così ho tenuto vicina la ciotola.
Il gattino è venuto a mangiare l'umido.
tot bocconi, una fuga, tot bocconi, una fuga.
Ho lasciato si avvicinasse senza toccarlo.
D'un tratto ha iniziato a fare i "Panetti" per terra e a strusciare la testa sulle piante e sul porfido. Ho capito che mi stava dicendo "Ho paura ma grazie"
Così sono rimasta.
2 ore dopo, un crocchino di qua e uno di là, si è fatto toccare e poi accarezzare la testa. Si è letteralmente appoggiato alla mia mano e si è lasciato andare, ben disteso e pancia all'aria. Non l'ho preso. (Ma mi si sono riempiti gli occhi di lacrime per la commozione)
All'ennesimo balzo, mi sono alzata e sono andata a cenare, lasciandolo lì come un macaco.

Direte voi "Ma che str... "
No. Se non se la sente, non se la sente. La notte è buona, non piove e non fa freddo. Il rifugio della vicina è caldo e sono certa che dopo 2 ore di stress e cibo a valanga starà dormendo come un bebè.

Ma si pone un problema.
Le previsioni volgono al peggio. È in arrivo un'ondata di pioggia e freddo, così questo è il mio piano... e spero che scriverlo ad alta voce non infastidisca gli Onnipotenti Dei ... Naaa... sono carini e sono dalla parte dei deboli!

Domani, alle 19.15 sarò fuori a dar da mangiare al gattino. Se si fa carezzare, invece di grattarlo e basta, lo acciufferò di prepotenza per il coppino e lo porterò a casa.
Lo terrò chiuso in camera mia, al caldo, con cibo e acqua, una lettiera di fortuna e me.
La mattina seguente, la vicina, con la macchina, porterà la bestiola all'Enpa. Lì sarà visitata, vaccinata, curata se ce n'è bisogno e le verrà trovata una famiglia paziente che saprà darle una vita meravigliosa.
Non mi posso permettere un gatto, ma posso salvarlo.

Vi tengo aggiornati.

La foto è orribile, ma miravo al buio col cellulare catorcio.

Forum, ti presento Gattino/a. Gattino/a, questo è il forum!

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Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 9:38
da FranciTram
Che storia!!!
Sicuramente è stato fortunato a trovare te e la tua vicina... oppure è stato consigliato dagli altri gatti e dai ricci :crici:


Ps: scrivi davvero molto bene!!! :)

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 12:43
da Ciacola
Ho chiesto alla vicina se può portare il gattino all'Enpa con la macchina (Che io non possiedo) e mi ha detto di no.
In questo momento sono arrabbiata e mi viene da dire che fare le cose a metà non va bene. Farle solo quando fa comodo, nemmeno.
Quindi la vicina può attaccarsi al tram e uscire da questo post con ignominia! (*)

(*) IGNOMINIA
Il disprezzo o la vergogna che accompagnano azioni disonorevoli

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 12:46
da FranciTram
Ma nooo :sad:
Non conosci qualcun'altro che potrebbe farlo? :-k

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 16:02
da Ciacola
FranciTram ha scritto: 09/10/20, 12:46 Ma nooo :sad:
Non conosci qualcun'altro che potrebbe farlo? :-k
Hanno inventato i taxi :D
(Mi scoccia portarla in autobus A) per via della pandemia non li prendo quasi più e B) è abbastanza terrorizzata così, senza doversi sobbarcare attese, viaggio e camminata.

La mia camera è pulitissima, ho già messo giù le scodelle, portato crocchini, ho costruito una cassetta di fortuna con un sottovaso gigante e ora manca lei.
Dita incrociate che riesca a prenderla!

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 19:34
da Ciacola
PRESO !!!

Ora è sotto il mio letto.
La lascio in pace. Verrà fuori quando vuole! :)

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 20:08
da FranciTram
SIII! Speriamo si fidi :)

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 21:37
da franci_fra3
:wav: :wav:
Che bello, ora è con te! Hai davvero un gran cuore! 8yuh

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 21:39
da franci_fra3
È una femminuccia?

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 09/10/20, 21:41
da FranciTram
franci_fra3 ha scritto: 09/10/20, 21:39 È una femminuccia?
Me lo stavo domandando anch'io visto che hai cominciato a parlarne al femminile, ma mi sono dimenticata di chiederlo :roll:

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 10/10/20, 18:18
da Ciacola
È ufficialmente un maschietto sessato dal veterinario Enpa.
Ora Gattile non lo prende ed Enpa nemmeno.
O meglio, lo prenderebbero, ma resterebbe parcheggiato lì... cosa che non vogliamo, giusto?
Quindi ho sguinzagliato le mie fonti e tra facebook, veterinario e 1.000 giri, vediamo di trovargli una casa.
Per ora è sbattuto e con la diarrea (Già comprato pappa gastrointestinal da 1.000€ al kg. Non esce da sotto i mobili o dal trasportino aperto e ha dormito (Sempre nel trasportino aperto) sul letto col cane (Un passo avanti)

Con Psycho il gatto è andata diversamente.
L'ho lasciato entrare e lui ha miagolato in direzione del microbo.
Il microbo è uscito da sotto il mobile come se fosse Natale e Psycho gli ha tirato un ringhione mai sentito.
Avevo la mano già sulla collottola e l'ho buttato fuori.
Non credo fosse odio. Il piccolo è uscito troppo svelto e Psycho si è visto attaccato.
Poi lo conosco... picchia per finta. Comunque sono divisi.

Secondo me, ho messo su cattivo Karma prendendo in giro Elegantone e Fdericom per Gattarognosa e Tigna e questo è il risultato delle mie nefandezze :D :D :D

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 10/10/20, 19:41
da Ciacola
Ricapitoliamo

Nome: nessuno (Nel senso che non ne ha, non nel senso che l'ho chiamato così)
Sesso: maschio
Età approssimativa: 3, 4 mesi
Livello di terrore: 100%
Luoghi preferiti di imboscaggio: sotto i mobili o nel trasportino
Contatto con cane: avvenuto. Tutto bene.
Contatto con gatto avvenuto. Bene ma non benissimo. (Il gatto dormirà sul divano!)
Porta aperta? Sì. Di giorno. (Tanto non esce da sotto il mobile)
Fa le fusa? Sì
È patatone? Se lo prendi da sotto il mobile sì.
È mammone? Sì. Ha soffiato a mia madre e mi si è buttato addosso per essere difeso (Comprensibile, dovreste conoscerla!) :D
Ha dormito col cane? Sì, sul lettone e a distanza
Ha dormito col gatto? No.
Usa le unghie? No.
Morde? No!
Ha tentato l'assalto all'habitat di Omega che non ha il tetto? Sì. Si è sfracellato sul vetro come Gatto Silvestro. Non ci ha provato più. (Povero Omega!)
Hai attivato 800 canali di adozione? Sì.


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Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 10/10/20, 19:48
da Ciacola
ERRATA CORRIGE ISTANTANEA

Psycho ha risoffiato, il cane è intervenuto a difendere il piccolo = macello verbale, ma senza spargimento di sangue. Anche il cane dormirà su divano! :D

Drammi correlati
- il piccolo ha la diarrea (E io devo tenere la porta chiusa)
- Il cane è in calore e non si capisce se vuole il gattino per sé o se lo vuole fuori di qui (A scelta, a seconda del subbuglio ormonale del momento)

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 10/10/20, 19:53
da FranciTram
Il gattino è molto carino, anche se nella seconda foto è un po' inquietante :crici:
Per essere un gatto ex randagio ha fatto molti progressi secondo me!

Re: STORIA DI UN GATTINO

Inviato: 10/10/20, 21:10
da Ciacola
Non so se sia randagio. Sa usare la cassettina...
Il mio vicino dice che in una delle case sopra le nostre c'è una famiglia con gatte non sterilizzate. Se un cucciolo se ne va, per loro è uguale.
Magari viene da lì.

Comunque sono in arrivo foto nuove e molto più belle.
Cos'ho a casa che ai gatti piace??? C'è anche un topic a riguardo...