Allora, io le ho sempre dato il Versele Laga nature, ottimo, lo adorava e il Bunny expert, anche questo eccezionale, infatti ha anche questi semini molto piccoli… ovviamente ultimamente dovevo tagliare sul tagliere col coltello molto finemente una parte e invece un’altra parte la polverizzavo con il mixer… e infatti così se la cavava, oltre a tritare 5/6 tipi di verdura fresca tutti i giorni…MARGAM ha scritto: ↑06/02/23, 6:30 Sicuramente trova più semplice mangiare gli omogeneizzati, ma i semi che gli dai di che marca è grandezza sono ? Perché io in casa ho 3 tipi di semi ,e quando porto Grigetto dal veterinario, x i 3 giorni successivi gli do i semi più piccoli così non si sforza a mangiare
Io durante la giornata le continuo a riempire le ciotoline, cioè gliele faccio trovare sempre piene (per quando non riesco ad essere lì con lei), altrimenti la aiuto io a mangiare, o con la siringa o con la palettina (quella della pappa reale) o semplicemente le tengo salda la ciotolina, vedo come preferisce lei… se si mette in testa che la vuole leccare da sola, non c’è verso di farle cambiare idea…MARGAM ha scritto: ↑06/02/23, 6:32 Diciamo che se gli dai te il mangiare, devi darglielo a colazione, pranzo e cena , leggevo che uno dava il cibo in siringa a un criceto anziano, e gli dava 0,2 ml x un paio di ore o 0,4 x mezza giornata
Bisognerebbe sentire il veterinario che dice ,xche così ti regoli su quanto dargliene x un tot di ore di autonomia
Ciao Pinturiana, grazie per aver condiviso la vostra storia…Pinturiana ha scritto: ↑06/02/23, 16:15 Mi sembra di vedere Armando vedendo Pallina. Ossuta e impiastricciata di omogeneizzato.
Io avevo acquistato questo piattino di ceramica dai cinesi. Credo serva per le salsine.
I coperchi degli omogeneizzati li trascinava ovunque con rischio di buttarli di sotto nella lettiera. Una volta appoggiando le zampe sul bordo se l'era tirato sul muso. Un macello!
Sappi che anche Armando mi stava appiccicato. Aveva sempre freddo. La settimana prima di morire addirittura aveva smesso di essere autonomo nello scaldarsi. Quindi notte e giorno in due abbiamo fatto a turno per cambiare vari scaldini elettrici da posizionare sotto alla gabbia nel punto del suo nido. Altrimenti sarebbe morto di freddo.
Un po' l'età, un po' i denti, nel caso di Pallina purtroppo anche il tumore, ed arrivano anche ad aver freddo.
Per sdrammatizzare dicevo sempre di avere un Armando non termoautonomo.
Morendo si è portato via un pezzo del mio cuore. Più di chiunque altro. Un abbraccio virtuale a te e Pallina, che è una gran guerriera!
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