Io penso che farò un copia/incolla e stampa!!
Sono davvero informazioni preziose!!
L’amore per gli animali è intimamente associato con la bontà di carattere, e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono.
Arthur Schopenhauer
@ Rowena.
Ho l'impressione che tu sia piuttosto informata.....se hai opinioni contrarie o critiche da fare, non farti nessun riguardo!
Lo scambio di idee è sempre utile.
Ci sono dei capitoli interessanti anche su altri argomenti, per esempio spiegano bene perchè non bisogna far convivere due criceti: non solo i dorati, che sono i più territoriali, ma anche i nanetti.
Lo so che queste sono cose che ripetiamo continuamente ai nuovi utenti, ma so anche che alcuni ci considerano fanatici e sdolcinati amanti dei "topi". Ricordo una signora che ci accusò di vivere nella nostra "Cricetolandia", senza sapere quali fossero i veri dolori ed i veri problemi della vita . Avrei potuto raccontarle alcune cosette...
Penso che se certe informazioni vengono scritte dai duri e pragmatici "TETESKI TI CERMANIA", verranno prese più in considerazione. Non mi sento umiliata come italiana: mi basta ottenere che anche un solo criceto sia tenuto meglio. Il fine giustifica i mezzi, come NON disse mai Machiavelli.
-- 10/05/14, 16:30 --
Ecco. Ho tradotto l'ultimo pezzo sulle operazioni.
OPERAZIONE.
Talvolta è purtroppo necessario far operare il proprio animale. Le precauzioni prima e dopo l'operazione sono molto importanti.
Abituate l'animale, già un paio di giorni prima, ad avere meno spazio; togliete la lettiera dalla gabbia ed abituate l'animale a stare sopra carta da cucina, sotto alla quale metterete delle salviette asciuga-stoviglie, che siano facilmente ben lavabili. Aggiungete anche carta igienica per il nido, e togliete il bagno di sabbia subito dopo l'operazione. Solo così la ferita resta pulita.
Se il criceto viene abituato per tempo, lo shock dopo l'operazione sarà minore, e l'animale reagirà più tranquillamente al cambiamento.
Date l'ultimo cibo fresco (verdura) la sera prima dell'operazione. Invece il cibo secco deve essere sempre presente in abbondanza. I criceti non possono vomitare, ed in nessun caso si deve tentare di svuotare loro lo stomaco prima dell'operazione: questo porterebbe ad un disturbo anche mortale dell'apparato digerente.
Chiedete direttamente al veterinario, se metterà il criceto appena operato su un termoforo, e in caso si diniego, insistete, ed eventualmente portate voi stessi da casa il termoforo.
Prima di riportare a casa il vostro criceto, bisogna che si sia svegliato dall'anestesia. Se l'animale dorme ancora, potrebbero nascere delle complicazioni dalle quali voi sareste sopraffatti.
Un buon veterinario vi riconsegna il criceto operato solo dopo il risveglio, e vi spiegherà come dovrete curarlo a casa.
Sulla via del ritorno, e finchè l'anestesia non sarà completamente svanita, il criceto deve essere tenuto al caldo. Mettete una borsa di acqua calda (temperatura della mano) nel trasportino e poi nella gabbia, finchè il criceto non è di nuovo completamente sveglio . Pe evitare che la borsa venga morsa, avvolgetela in un asciugamano.
Tenete l'animale sotto osservazione e guardate se ricomincia a mangiare da solo. In caso contrario, dovete nutrirlo con l' alimentazione forzata (Link) ZWANGSERNAEHREN.
Dopo l'operazione, il piccolo paziente dovrebbe avere sul fondo della gabbia, per circa una settimana, fazzoletti di carta o carta da cucina, invece della lettiera, per evitare che polvere o lettiera entrino nella ferita fresca. La ferita deve essere controllata ogni giorno: se si sono rotti dei punti o si vedono delle infiammazioni, se comincia a sanguinare o il criceto ha dolori visibili, andate immediatamente dal veterinario!!
FORME DI ANESTESIA
In molti forum in internet si sostiene che l'unica anestesia sicura sia quella con ISOFLORAN , ossia l'anestesia gassosa. Questa è una affermazione obsoleta che non rispecchia i nuovi standard. Moderni narcotici a più stadi e combinazioni di narcotici vengono meglio tollerati della cosiddetta "anestesia gassosa". Dettagliate informazioni su questo argomento le trovate qui: (Link) VOLLSTANDIG ANTAGONISIERBARE NARCOSE BEI NAGETIEREN.
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Purtroppo tutti gli animali ad un certo momento devono lasciarci.
Se desiderate prepararvi a questa separazione, trovate qui un testo informativo sui temi : Morte del nostro animale, Morire, Eutanasia, Sepoltura, Tristezza. (Link) JEDES LEBEN ENDET . Ogni vita finisce.
ebson ha scritto:@ Rowena.
Ho l'impressione che tu sia piuttosto informata.....se hai opinioni contrarie o critiche da fare, non farti nessun riguardo!
Lo scambio di idee è sempre utile.
Non sono un'esperta, quello che so sui criceti l'ho imparato informandomi con lo scopo di farli stare meglio e di risolvere i problemi che mi si presentavano. Quando sono alla ricerca di informazioni sono tremenda, metto a perdere il mondo intero.
Poi se un argomento mi interessa, sono sempre alla ricerca di informazioni, di approfondimenti. E in generale gli argomenti scientifici e affini mi incuriosiscono proprio.
Non mi importa nulla di avere ragione, mi interessa solo imparare di più, mi diverte proprio.
In questa parte sugli interventi chirurgici, ci sono alcune cose che spesso vengono trascurate e che sono fondamentali, come mantenere costante la temperatura del corpicino del criceto o che dimostrano una grande sensibilità nei confronti del criceto, come togliergli la lettiera almeno un paio di giorni prima. Di modo che dopo l'intervento possa ritornare in un ambiente che conosce e in cui è a suo agio.
Adesso, PIANO PIANO, comincio a tradurre i link.
Comincio con quello che parla di LCM, forse l'unica malattia che il criceto può trasmettere all'uomo.
Siccome questo testo informativo, molto breve, potrebbe preoccupare qualcuno, consiglio di andare a leggere altre notizie su internet. Troverete che questa è una malattia che colpisce soprattutto i topi,e più raramente altri roditori, ed i criceti possono esserne contagiati se hanno avuto contatti con topi malati o con le loro feci, o se sono stati morsi da topi malati, cosa piuttosto improbabile nelle nostre case.
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LCM - Cariomeningite Linfocitaria.
La LCM è una malattia causata da un Arenavirus. Solo raramente viene notato che i criceti hanno questa malattia: non tutti gli animali infettati da questo virus si ammalano. Se appaiono dei sintomi, si tratta per lo più di di leggeri disturbi dello sviluppo, convulsioni e paralisi, in rari casi anche congiuntivite. Solo raramente i criceti muoiono di questa malattia. Normalmente la malattia è completamente curata in circa tre settimane. Nell'animale vivente l'unica diagnosi sicura è provare la presenza di anticorpi nel sangue.
Pericolo per le persone.
La LCM è una malattia che colpisce sia gli animali che le persone, una cosiddetta antropozoonosi.
Alle persone questo agente patogeno può provocare la meningite. Particolarmente pericoloso è l'agente patogeno per le donne incinte. Un contagio da LCM può condurre a malformazioni del feto o ad aborto.
Trasmissione.
Il virus viene espulso con le urine, le feci, la saliva. La trasmissione avviene in prima linea, agli altri gli animali, tramite morsi, raramente anche già nel corpo della della madre. Alle persone viene trasmesso in prima linea tramite le feci e talora tramite insetti che succhiano sangue.
Misure di sicurezza.
Generalmente la LCM colpisce giovani animali dell'età di 3-6 mesi. Se avete un animale di quell'età, ed accusate sintomi simili a quelli dell'influenza, consultate un medico. Le donne incinte dovrebbero fare la pulizia della gabbia indossando i guanti, e disinfettarsi le mani dopo un contatto con il criceto. Una donna incinta farebbe meglio a lasciare la pulizia della gabbia e la cura del criceto a suo marito o ad altri della famiglia. NON E' NECESSARIO ALLONTANARE L'ANIMALE, se ci si attiene a regole igieniche.
-- 11/05/14, 9:47 --
IL MIO CRICETO E' VECCHIO O E' MALATO?
Stabilire con certezza l'età di un criceto adulto è quasi impossibile.
E un profano non può riconoscere se un criceto ha i suoi problemi di salute a causa dell'età o per altri motivi. Questo perchè i segni di riconoscimento della vecchiaia sono gli stessi che si riscontrano in criceti malati, mal tenuti, nutriti in modo sbagliato.
Qui di seguito elencherò i più frequenti segni indicati come fenomeni tipici della vecchiaia, e mostrare cos'altro possono anche significare.
Diventare più lento:
Spesso il correre più lentamente è un segno di vecchiaia o di perdita dell'orientamento.
Ma può anche trattarsi di una scoliosi causata da un uso stereotipato di una ruota troppo piccola, o un danno alle articolazioni, o anche un segno di malattia, o un difetto di portamento.
Perdita di pelo:
Da vecchi i criceti perdono spesso il loro pelo, per lo più sulla testa, ed il rimanente pelo diventa più rado.
Ma può trattarsi anche di acari o funghi. La perdita di pelo può anche essere ricondotta a malattie batteriche, e spesso si tratta di carenza dovuto ad una errata alimentazione e deficienza di vitamine e minerali.
Pelo brutto, opaco:
Anche questo è segno di vecchiaia; ma anche di carenze, parassiti, bagnetto di sabbia mancante o con sabbia sbagiata, ecc.
Sonno:
I criceti duranto l'anno cambiano il loro ritmo di sonno. Se il criceto dorme di più, può trattarsi di un segno di vecchiaia, ma anche un segno di cambiamento di stagione, di una malattia, di scarsità di luce, o può essere un segno di qualche carenza per una errata ali mentazione.
Calo di peso:
Da vecchi alcuni criceti perdono molto peso. Ma un forte e veloce calo di peso può essere anche segno di una infezione; un lento calo di peso può anche essere segno di errata o insufficiente alimentazione.
Denti:
Gli incisivi sono denti che crescono per tutta la vita, da cui non si può quindi riconoscere l'età.
Se questi denti si rompono spesso, si parla di segno dell'età. Ma la rottura di un dente è sempre la conseguenza di una qualche carenza di alimentazione.
I denti molari dei criceti hanno radici solide, non crescono, e spesso si afferma che molari molto consumati sono un segno di vecchiaia. Ad ogni modo, solo un buon veterinario riesce ad osservare bene i molari. Denti molto consumati possono essere i denti di un criceto di un anno, che è stato nutrito in modo errato. Al contrario, un criceto di tre anni, nutrito con frutta fresca e fiocchi, può avere ancora dei molari di ottimo aspetto. Dunque, perfino denti molto consumati posssono essere causati da una errata alimentazione.
Dunque, se il vostro criceto mostra questi "segni di vecchiaia", per favore, andate egualmente dal veterinario e fatelo visitare: potrebbe essere che il vostro criceto, ritenuto ormai vecchio, sia invece malato e che dopo una cura efficace possa restare ancora a lungo in vostra compagnia!
Se il veterinario non trovasse nessuna malattia curabile, non dovete lasciare che il vostro criceto finisca la sua vita lentamente e con sofferenza. Se l'animale non si nutre e non beve più, sarebbe errato fargli una alimentazione forzata o lasciarlo semplicemente morire di fame e di sete.
L'eutanasia è l'ultima prova di amicizia che possiamo offrire al nostro criceto.
Potete riconoscere una infiammazione quando agli occhi si forma una secrezione acquosa o lattiginosa. Attorno agli occhi ci sono parti incollate o incrostate, o zone di pelo bagnato. Poi gli occhi si gonfiano, e sembra che i criceti stringano gli occhi. I bordi sono spesso arrossati. Talvolta si trova anche una secrezione secca, od anche zone senza pelo.
Possibili cause:
Tutte le comuni malattie (come le infezioni batteriche delle vie respiratorie ecc.) possono essere accompagnate da infiammazioni oculari! Una lettiera polverosa può irritare gli occhi. Steli di fieno, paglia e lettiera possono ferire gli occhi. Anche altri corpi estranei possono causare piccole ferite alla cornea.
Se il criceto ha spesso occhi lacrimosi o chiari segni di infiammazione, può anche trattarsi delle conseguenze di un problema alle tasche guanciali. Se le tasche sono sovraccariche e non possono essere svuotate, o sono infiammate, possono provocare lacrime. Perciò in ogni caso fate controllare anche le tasche guanciali.
Se l'occhio sporge dall'orbita o è ingrossato, la causa dell'infiammazione potrebbe anche essere un tumore dietro all'occhio. In questo caso bisogna fare una lastra per chiarire la situazione.
Primo aiuto e trattamento:
Naturalmente tutte le malattie devono essere trattate da un veterinario. Perciò cercate immediatamente un veterinario per il vostro animale! I nostri consigli sono solo istruzioni per un primo aiuto.
Guardate con calma l'occhio, possibilmente con una lente d'ingrandimento. Confrontate i due occhi, per vedere se le due parti sono ugualmente colpite. Alterazioni su entrambi gli occhi indicano un'infezione. Se un occhio sporge all'infuori, o è colpito solo un occhio, potrebbe essere un primo segno di ferita.
Corpo estraneo nell'occhio:
Se un corpo estraneo è conficcato nell'occhio e lo si può vedere chiaramente e sporge per almeno 2 mm , per cui può essere afferrato, allora cercate di estrarre il corpo estraneo prudentemente con una pinzetta. Ma se non vi sentite sicuri, oppure il corpo estraneo è conficcato più profondamente nell'occhio, allora lasciate fare ad un veterinario!
Fortemente incollato:
Se l'occhio è molto incollato e non può aprirsi, potete pulirlo con molta prudenza. Ma non fate nessuna pressione sull'occhio, e pulitelo soltanto se avete la certezza assoluta che nessun corpo estraneo vi è entrato! Per pulire, usate un fazzolettino. NON USATE L'OVATTA! L'ovatta si sfilaccia e le fibre irritano gli occhi!
Inumidite un po' il fazzoletto. Per questo usate una debole soluzione salina che troverete in farmacia (in nessun caso si deve fare questa soluzione da sè in casa!).
Si può usare anche acqua calda o lacrime artificiali. NON PULITE MAI GLI OCCHI CON LA CAMOMILLA! Essa secca gli occhi e le sostanze in sospensione nell'infuso di camomilla e di altri tipi di tè irritano le mucose e la cornea. La camomilla perciò arreca più danni che benefici.
Come usare i farmaci (pomata e gocce):
Se è presente una congiuntivite batterica, verrà prescritto un antibiotico in pomata o in gocce.
Le POMATE sono piuttosto problematiche da applicare. La pomata si stacca con difficoltà dalla punta del tubetto, così ci vuole un po' di tempo, prima che arrivi nell'occhio. Spesso succede che il tubetto entra in contatto con l'occhio, e la pomata viene contaminata dai batteri. La maggior parte degli animali si ribella comprensibilmente al trattamento, e molti proprietari hanno paura di ferire l'animale con la punta del tubetto.
Perciò le gocce sono sempre preferibili, poichè sono facili da far gocciolare negli occhi.
Le GOCCE devono essere date direttamente negli occhi. Per farle cadere dentro l'occhio, questo deve essere un po' tenuto fermo. Cercate di tenere ben saldo l'animale con una mano, e con l'altra mano tenete l'occhietto ben aperto. E adesso chiediamoci, da dove può venire la terza mano per tenere la boccetta delle gocce :-). Se non avete nessuna mano che vi aiuti lì vicino, esercitatevi a tenere ben salda la boccetta delle gocce coll'indice e col medio, mentre pollice ed anulare tengono aperto l'occhio.
Questa della camomilla é una rivelazione. .ho sempre pensato e addirittura consigliato di usarla? Tanto male non fa..invece! Mi sento sempre più ignorante. Almeno questo non lo ignoro più!
Laddove le parole non bastino più... il contatto fisico ci soccorrerà!
Ma infatti...non so cosa pensare. Che l'autore si fosse fatto una birra di troppo?
Teniamo presente che si sta parlando si infiammazione agli occhi, e non di ghiandoline. Forse gli occhi sono ultra-delicati.
Questo sito a me piace proprio perchè è "esagerato"....per esempio, raccomandano di comprare in farmacia la debole soluzione salina, e di NON farla in casa. Invece noi, anche per i bambini, usiamo acqua e sale da cucina per inpacchi di vario genere. Però ho sempre creduto che la camomilla fosse completamente innocua, ed avesse tutt'al più un effetto lenitivo. Sono andata a cercare in internet, anche se so che non si può fidarsi. Comunque, ho trovato che gli impacchi agli occhi sono consigliati per occhi arrossati e gonfi, ma anche per l'orzaiolo e la congiuntivite.
Mah...
-- 12/05/14, 7:26 --
PS: Io ho tralasciato la traduzione di un breve inciso tra parentesi, perchè è nominato un prodotto che in Italia non c'è. Ma ora lo cito, per far capire che l'autore è proprio convinto di quello che afferma.
"....e le sostanze in sospensione nell'infuso di camomilla e in altri tipi di tè (per esempio "CONSOLAZIONE DELL'OCCHIO") , irritano le mucose e la cornea......"
Questa"Consolazione dell'occhio" deve essere un infuso venduto apposta per impacchi sugli occhi. L'autore lo sconsiglia, come noi facciamo per il cotone "apposito per criceti".
Si, saranno esagerati, sarà la birra in più, ho consigliato la camomilla , rimediando al fastidio ocilare di una povera cricia e sono stata pure ringraziata..ma ora , sinceramente, nel dubbio eviterò!
Ps: io stessa l ho usata su di me , raggiungendo risultati straordinari ( lavoravo in un villaggio turostico vicino pistoia e non avevo proprio il tempo per trovare un dottore)..ma io non sono piccola pelosa e morbida, e non peso certo 50gr.
Laddove le parole non bastino più... il contatto fisico ci soccorrerà!
Anch'io ho usato la camomilla una volta, quando ho avuto un orzaiolo...non saprei se mi ha fatto bene o se avrei ottenuto lo stesso sollievo con l'acqua fresca.
Hai ragione: non possiamo paragonare i nostri occhi a quelli dei criceti! Probabilmente si può usare la camomilla per un semplice gonfiore o irritazione da ferita...ma è meglio usare acqua tiepida o lacrime artificiali per una grave patologia.
Ci vorrebbe un chimico per sapere quali sono le sostanze in sospensione nella camomilla, e se possono davvero irritare, anche in modo lievissimo, un occhio malato.
Comunque se una persona geniale che vive in solitaria dedizione per i suoi amati roditori, in quel di Asiago, non si fosse presa la briga di tradurre dal tedesco questi infiniti papiri, non saremmo mai venuti a sapere delle cose così importanti
Grazie ebson.
Laddove le parole non bastino più... il contatto fisico ci soccorrerà!
Mah, io non ci metterei la mano sul fuoco. Che si riferiscano a qualche formato commerciale particolare? Noi diamo per scontato che in Germania abbiamo gli stessi prodotti nostri.
Ad esempio, quando mi sono trasferita in UK, non riuscivo a trovare la panna da cucina finché non chiesi a un'amica italiana, la quale mi spiegò che qui vendono solo la panna fresca, quindi dovevo cercare nel banco frigo dei vasetti simili a quelli dello yogurt, invece dei brik ai quali siamo abituati in Italia.
La camomilla è super consigliata anche dai vet per tamponare problemi agli occhi (o pulire la ghiandola ventrale) in attesa della visita presso uno specialista, tuttavia, si raccomanda di utilizzare quella per infusione e non quella solubile, a causa delle polveri che rimangono sospese nel liquido. Lì si parla anche di tè, che è un'altra cosa rispetto alla camomilla. Possibile che in Germania vendano solo camomilla solubile o quella mista a tè? Che la camomilla per infusione sia più rara? Oppure che, per eccesso di zelo, siano state deliberatamente escluse tutte a priori?
Sarebbe da domandare direttamente all'autore del blog.
"Kamillenaufguessen" significa solo "infusi di camomilla" (dativo plurale). Non possiamo sapere se intendesse solo "infuso", o camomilla in generale.
Ti dirò, lui dice che lavare gli occhi con la camomilla può fare più male che bene, ma forse è un esagerato. Magari ha avuto un paio di esperienze negative, e per sicurezza preferisce usare le lacrime artificiali.
Un po' come nei famigerati "bugiardini": si mettono le mani avanti per evitare contestazioni o, peggio, denunce. L'autore è certamente un veterinario, e preferisce evitare rogne. Avrà pensato :" verba manent... : meglio esagerare in prudenza che in faciloneria".
Penso che se vogliamo comunque usare la cara vecchia camomilla della nonna, non facciamo correre pricoli ai nostri criceti. In farmacia si vendono anche i colliri alla camomilla!
Ho fatto una velocissima ricerca sulle proprietà della camomilla e tutte confermano gli effetti benefici della camomilla come antinfiammatorio e antibatterico, anche se essa potrebbe provocare reazioni allergiche in soggetti più sensibili (come qualsiasi altra pianta al mondo!). Secondo alcuni erboristi, tuttavia, la camomilla essiccata verrebbe preparata in maniera impropria, usando temperature troppo alte che farebbero evaporare le sostanze benefiche, che si sprigionano, invece, a una temperatura leggermente più bassa di quella di ebollizione.
Allora: abbiamo trovato una pecca nel sito tedesco!!!
Comunque, è un peccato veniale. Sarebbe stato più grave se avesse detto di fare impacchi con acque e sale da cucina, preparati in casa da noi, senza specificare le dosi.
Io lo perdòno, e tu?
Devo dire che ho letto anche altri argomenti, e non sono sempre d'accordo con il sito. Ad esempio, dicono che un nanetto, per stare bene, dovrebbe avere una gabbia (gehege) di un metro quadrato di base. Così potrebbe muoversi a sufficienza e inoltre ci sarebbe lo spazio per mettere giochi, casette e tunnel. Anch'io la penso così, figuriamoci...anzi, vorrei delle gabbie anche più grandi. Ma questo è quasi terrorismo psicologico : sono ben pochi coloro che hanno tanto spazio in casa da potersi permettere una simile gabbia! In questo modo si scoraggiano le adozioni. Piuttosto, io insisterei sulle uscite serali in una stanza messa in sicurezza.
Però spero che, sentendo le misure auspicate per le gabbie in questo sito, più persone si convinceranno che i 40x60 cm che si pretendono in Italia sono davvero il minimo minimo minimo!