La "razza" è il criceto. La specie, quindi più specificatamente, ti spiega, attraverso un aggettivo posto accanto al nome del nome, nello specifico l'essere vivente preso in specificazione. Quella che comunemente viene definita razza, è solo il criceto. Credo che nella tassonomia la "razza" sia il genere, ma non ne sono certa.
Almeno è così nella nomenclatura di Linneo, il genere raggruppa le specie.
Specie e razza sono due cose differenti. La razza, scientificamente, non l'ho mai sentita usare.
Ma pensa che la razza raggruppi le varie specie. (es: criceto=razza. Specie=WW, Robo...)
La specie umana dovrebbe indicare l'homo sapiens. Il genere (la "razza") è Homo.
La razza (che per i biologi non esiste), nella specie umana dovrebbe indicare l'etnia di appartenenza.
Se hai presente, per i cani si parla di razze, ma la specie è sempre una (canis familiaris, mi pare), sebbene sia tuttora ibridabile con altre specie della stessa famiglia.
Quelle dei criceti sono specie distinte, non solo quelle domestiche, ma molte selvatiche.
Per esempio, si è ritenuto che WW e Campbell fossero due sottospecie dello stesso animale, (un po' come, in ambito "domestico" le tartarughe d'acqua dalle orecchie rosse o dalle orecchie gialle).
Ma poi sono stati riconosciuti come specie diversa.
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Ho guardato anch'io.
O ricordavo male, o prima il lupus non era contemplato (o avevo letto qualche testo non corretto ed ho trattenuto un'informazione sbagliata).
Comunque Lorenz diceva che il cane domestico non discende solo dal lupo, ma anche dallo sciacallo (aureus), se avesse ragione lui chiamarlo lupus non mi parrebbe troppo corretto.
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Io ricordo che distingueva varie razze di cani, alcune le faceva discendere dai lupi, altre dallo sciacallo (ed erano quelle più docili, a contrario di quelle che discendevano dai lupi).
Credo anche io sciacallesche...
Parlava di un suo cane, non ricordo diche razza, con prevalenza lupina, e a Lorenz piaceva perché sembrava che avesse un comportamento da lupo, più autoritario, indipendente...
Le razze, per esempio quelle canine, sono varietà di una stessa specie, per i biologi non esistono nemmeno, sono differenze di cromosomi, se non sbaglio (aiuto!, qualcuno completi o corregga!), ma il dna dovrebbe essere lo stesso, di base. I criceti in cattività sono di specie diverse.
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Ora non vorrei fare la solita figura da caprona... ma quando si parla di "razze" non c'è vera distinzione nel dna (prendi un alano ed un carlino, diverse razze ma generano prole sana e fertile) mentre le specie non sono incrociabili tra loro o non generano prole fertile (come il mulo, incrocio tra cavallo e asino, ma sterile).
Ovviamente poi la situazione si complica, e mi perdo anch'io... esistono specie divise in sottospecie diverse, fertili tra loro e provenienti dagli stessi antenati ma che hanno seguito ad un certo punto un percorso diverso... come per gli agapornis ;) rosei, fisher, personata etc possono accoppiarsi ma generano figli sterili o, in alcuni accoppiamenti, fecondi ma problematici...
Correggetei se ho scritto troppe bestialità
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Mandorlino Pisu (15.12.2012) Arrivato il 09.02.13 Rebel 10.3.98 - 18.9.10 Grazie per i 12 meravigliosi anni che mi hai donato... Caffeina 13.07.11 - 12.09.12 Poco più di un anno insieme, un attimo per entrarmi nel cuore, neanche l'eternità per uscirne... Buddhinì 09.11 - 15.11.12 Buon viaggio, cicciotto del mio cuore... Yago (24.6.10) 22.08.10 - 17.12.12Pigro rasta cricetico... ci mancherai davvero Ernesta Cricevara (01.08.12) 24.11.12 - 02.02.13 Timida, nera, scaltra, lunatica... troppo poco con noi, davvero troppo poco :(
Lascia entrare il cane coperto di fango, si può lavare il cane e si può lavare il fango. Ma quelli che non amano né il cane né il fango, quelli non si possono lavare.
(J. Prevert)