franci_fra3 ha scritto: ↑17/11/20, 21:39
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Che bella miciona paciocca che è diventata
... D’aspetto, penso proprio di sì.
Essendo la mia, sono, chiaramente, un po’ di parte... Ma, per essere una emerita “figlia di NN”, è diventata davvero bellina.
A me pare, curiosamente, una dei gatti dal manto più asimmetrico che abbia mai visto (nel senso: sembra che Madre Natura abbia preso una gatta completamente bianca, abbia chiuso gli occhi... E le abbia tirato una “secchiata di tigrato”... come viene, viene). E questo costituisce la sua particolarità.
Poi, nessuno mi leva dalla testa che nel suo (presumibilmente variegatissimo) albero genealogico ci debba essere almeno un esemplare a pelo lungo o semilungo, che le ha donato una piccola percentuale di cromosomi. Me lo fanno pensare quelle puntine “lincesche” sulle orecchie ed il pelo foltissimo e niente affatto “rasissimo” (nella coda, poi, sembra sempre arrabbiata, col pelo ritto... ma è proprio “gonfia” di natura).
Però c’è un altro aspetto (non estetico, stavolta) nel quale proprio pacioccona non è.
Continua ad essere piuttosto selvatica nella gestione del gioco e del rapporto con noi umani.
Per capirci con un esempio: ce la hai accanto sul divano, acciambellata...Od addirittura in braccio. Le dai qualche carezza delicata o grattini sul collo/retro-orecchie ... 95 volte su 100, dopo non molto, si sente sempre in dovere di interrompere fusa e “godimento ad occhi chiusi”, per iniziare rifilare morsi o unghiate (ludici), insufficientemente trattenuti. Cioè affonda troppo.
Così... “a gratis”.
Ma perché, porco gatto?!
Ti coccolo, senza nemmeno insistere troppo e senza “tenerti (co)stretta” e tu, puntualmente, mi ripaghi così?
Forse ha passato davvero troppo poco tempo con la mamma (prematuramente scomparsa), che le potesse insegnare, a zampettate, a moderarsi un po’ di più.