Fra impegni, più o meno importanti e pensieri vari, non mi è certo sfuggito che il 13 marzo questo topide ha compiuto un anno. Con me non ha passato neanche tre mesi ancora, eppure mi pare di averlo sempre avuto a casa. Se penso alla sua vita, a cosa ha passato, come ha vissuto, e perché sia nato, mi viene un magone, un senso di rabbia, di impotenza e rassegnazione, poi cerco di non pensarci, mi concentro sulla vita che conduce ora. È un animale buonissimo, ormai ci conosce, si avvicina alle sbarre quando ci sente, non rifiuta mai un premietto, risponde ai richiami e al suo nome che ha imparato bene. Non è più il topo puzzone che abbiamo imparato a rispettare, è un topo pulito, quasi inodore...quasi... per il gran giorno gli ho concesso un grillo, intero , sì! Ho deciso di viziarlo, come nessuno ha fatto mai, se lo merita
Arrivo Vuvana!